RENOLIT ALKORPLAN roofing products riceve il prestigioso SPRA Award 2024 come “Best Detailing” per il suo contributo al progetto Gradel Quadrangles dell'Università di Oxford.
Saint-Celoni, 7 giugno 2024 – RENOLIT ALKORPLANRoofing Products è orgogliosa di annunciare di aver ricevuto il prestigioso Single Ply Roofing Association (SPRA) Award 2024 per il “Best Detailing” per il suo contributo allo sviluppo dei nuovi Gradel Quadrangles al New College dell'Università di Oxford, sfruttando l'uso innovativo della realtà aumentata (AR) e dell'intelligenza artificiale (AI) per migliorare i risultati del progetto. Il premio è stato assegnato durante il tradizionale pranzo di premiazione della SPRA che si è tenuto al Macdonald Burlington Hotel di Birmingham il 6 giugno.
La Single Ply Roofing Association (SPRA) rappresenta l'industria delle coperture monostrato del Regno Unito e si impegna a promuovere la crescita, la sostenibilità e gli standard elevati del settore. Questi sono valori che RENOLIT ALKORPLAN Roofing Products condivide e concretizza attraverso soluzioni innovative che promuovono l'efficienza degli edifici e azioni concrete per la sostenibilità ambientale.
“Ricevere il premio SPRA per il ‘’Best Detailing‘’ è un onore importante che riflette la nostra dedizione all'innovazione sostenibile e alla qualità delle soluzioni di copertura. Questo progetto è una testimonianza di ciò che si può ottenere quando i leader del settore si uniscono per sfidare lo status quo e lavorare per un futuro più sostenibile. Siamo orgogliosi di far parte della comunità SPRA, lavorando al fianco di colleghi che condividono il nostro impegno per l'eccellenza e la responsabilità ambientale", afferma Keith Steele, National Sales Manager di RENOLIT ALKORPLAN Roofing Products.
Un progetto di innovazione sostenibile per le coperture
Il progetto Gradel Quadrangles rappresenta un nuovo ambizioso sviluppo, con un edificio a tre piani in stile quadrangolo che comprende alloggi per studenti, strutture educative, una portineria e una torre di 21,5 metri. Uno dei punti chiave del progetto era l'allineamento con l'obiettivo del New College di raggiungere un livello di emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2035, il che ha indotto a rivalutare il progetto iniziale del tetto in calcestruzzo proiettato a spruzzo a favore di una soluzione più sostenibile.
Grazie alla collaborazione con gli architetti e gli ingegneri strutturali di David Kohn, il progetto ha adottato approcci innovativi, come l'utilizzo della tecnologia BIM (Building Information Modelling) per la quantificazione precisa dei materiali e la valutazione delle emissioni di carbonio nell'intero ciclo di vita. Il team ha inoltre sfruttato le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) per ottenere significativi risparmi di carbonio e ha utilizzato lo strumento di cattura del carbonio Tracker+ per una gestione completa dei dati di sostenibilità dalla catena di fornitura. I lavori sono stati eseguiti da Sir Robert McAlpine.
Per il compito critico dell'impermeabilizzazione è stata scelta la membrana RENOLIT ALKORPLAN F Classic, abbinata all'innovativo sistema di montaggio solare RENOLIT ALKORPLAN Solar per fissare le piastrelle su misura.
Sicurezza, resistenza e durata in un design di alto valore estetico
L'esecuzione del progetto Gradel Quadrangles ha richiesto una pianificazione meticolosa e tecniche innovative, come l'AR e l'AI, per soddisfare gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità fissati dal New College.
RENOLIT AlKORPLAN Roofing Products ha affrontato la sfida dell'impermeabilizzazione di questa complessa struttura con un'attenzione particolare sia alla durata che all'estetica. Il progetto è iniziato con l'installazione di una membrana monostrato, sostenuta dal profilo RENOLIT ALKORPLAN Solar, che garantisce una solida garanzia di 20 anni. L'intricata geometria del tetto ha richiesto l'applicazione di tre strati di isolamento, a partire da uno strato di base di 105 mm di spessore, seguito da due strati successivi di 60 mm. La riduzione strategica dello spessore del secondo e del terzo strato è stata fondamentale per ottenere le straordinarie curve ondulate e il design fluido del tetto.
Una volta posizionata saldamente l'impermeabilizzazione, il team ha iniziato a predisporre e installare la barra RENOLIT ALKORPLAN Solar, la cui posizione è stata calcolata meticolosamente dagli ingegneri con un software di realtà aumentata (AR). Questa tecnologia avanzata ha modellato una rete, impiegando un algoritmo di intelligenza artificiale per calcolare con precisione il posizionamento di ciascuna delle 4.000 tegole necessarie per il tetto. L'utilizzo del software AR su telefoni cellulari ha permesso al team di modellare tutte le tegole, la barra solare e il cappello a cilindro, facilitando il filtraggio dei livelli per individuare le posizioni esatte all'interno del progetto.
L'orientamento corretto di ogni tegola è stato fondamentale, in quanto questa precisione ha permesso alle tegole di incastrarsi perfettamente l'una nell'altra, formando un tetto perfetto e scorrevole, e ha fornito il legame che ha rafforzato la resistenza delle tegole. Dopo aver sistemato e fissato meticolosamente 8.000 lastre, la fase successiva prevedeva la saldatura termica sulla membrana RENOLIT ALKORPLAN F Classic. Questa saldatura è stata essenziale, offrendo l'adesione necessaria per sostenere il profilo RENOLIT ALKORPLAN Solar, che a sua volta ha sostenuto un cappello superiore e infine la tegola. Questa struttura ha garantito che, anche sotto il carico di aspirazione del vento, l'integrità del tetto sarebbe rimasta intatta, fino al substrato.
Il profilo in PVC-P costituisce la base del sistema. La saldatura ad aria calda viene utilizzata per fissare il profilo RENOLIT ALKORPLAN Solar alla membrana di copertura, per una finitura completamente integrata. Il profilo è saldamente fissato in posizione e non può muoversi, quindi può ospitare finiture creative come quelle dell'Università di Oxford. Il tutto senza il minimo rischio di forare la membrana impermeabile!
Il progetto è stato impreziosito da piastrelle poligonali in alluminio anodizzato da 3 mm di colore bronzo chiaro, che accentuano le caratteristiche della pietra dell'edificio e contribuiscono all'eccellenza estetica complessiva. Il passaggio da un progetto in calcestruzzo a una struttura in legno lamellare con piastrelle in alluminio tassellato non solo ha permesso di ottenere l'estetica moderna desiderata, ma ha anche offerto un'alternativa sostenibile ed economicamente vantaggiosa. Questa scelta strategica ha permesso di ridurre le emissioni di anidride carbonica, di diminuire i tempi di costruzione di tre mesi e di ottenere il riconoscimento del programma Carbon Champion dell'Institute of Civil Engineers (ICE).
Il progetto è stato elogiato come “sorprendente e ambizioso” dalla commissione di Oxford Design Review e descritto come “insolito, del tutto diverso da qualsiasi altra cosa attualmente presente a Oxford” dall'Historic England, sottolineando il suo contributo unico al paesaggio architettonico e facendogli guadagnare lo SPRA Award 2024 per “Best Detailing”.
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