SOSTENIBILITÀ

    LA SOSTENIBILITÀ DELLE MEMBRANE IMPERMEABILI PER COPERTURE RENOLIT ALKORPLAN

    La gamma di prodotti per l’impermeabilizzazione delle coperture RENOLIT ALKORPLAN è ben nota sul mercato per la sua durabilità, affidabilità e versatilità. Forse tuttavia non è altrettanto noto che rappresenta anche una soluzione estremamente sostenibile.

    Rispetto ad altre materie plastiche vergini (come ad esempio il polietilene, il polipropilene, il polistirene) il PVC ha uno dei costi energetici per la produzione più bassi (fonte: Plastics Europe).

    I legislatori stanno mettendo progressivamente al bando o riducendo il consumo delle plastiche usa-e-getta. La durabilità è infatti il primo criterio per valutare la sostenibilità di un prodotto: più è lunga la sua durata di vita, più basso è il suo impatto ambientale, perché riduce gli apporti necessari per la produzione di nuovi beni e la relativa sostituzione.

    Essendo un’applicazione a lungo termine, le impermeabilizzazioni sintetiche non sono quindi coinvolte. La longevità delle membrane impermeabili in PVC-P combinata con le elevate possibilità di riciclaggio, nonché il fatto che il PVC di base è costituito per il 57% di normale sale da cucina (una risorsa le cui riserve sono abbondantissime e la cui estrazione ha un impatto molto leggero), lo rendono uno dei prodotti più sostenibili di sempre. Nelle membrane impermeabili in PVC-P, inoltre, le materie prime derivanti da petrolio sono molto limitate, a differenza di altri prodotti concorrenti.

    Ancora, il PVC è la soluzione perfetta per le nuove sfide che il settore delle costruzioni deve affrontare.

    Nei paesi in via di grande sviluppo, le Nazioni Unite e altri enti simili sostengono che nelle prossime decadi le città cresceranno enormemente. Questo sia a causa degli spostamenti degli abitanti dalle zone rurali verso i centri industriali, da una parte, ma anche a causa dell’aumento demografico, dall’altra parte, tanto che entro il 2050 metà dell’umanità vivrà nei centri urbani. Questo rappresenta una enorme sfida per gli amministratori che dovranno essere in grado di fornire case e infrastrutture affidabili, durevoli, convenienti e sostenibili. Oltre a questo, il settore delle costruzioni è responsabile del 40% del consumo energetico mondiale. Tutti gli attori impegnati nella filiera dovrebbe quindi agire responsabilmente in questo senso.

    In questo contesto, la soluzione tecnica fornita dalle membrane impermeabili RENOLIT è la scelta giusta.

    L’opportunità di creare tetti verdi, cool roof, cool colour roof o tetti zavorrati che possano essere ulteriori spazi fruibili sarà sempre più ricercata.

    Nei continenti a lenta crescita come l’Europa, invece, l’obiettivo è di avere un’edilizia a impatto zero entro il 20150. Da molti anni a questa parte, ormai, la politica locale, nazionale ed europea sta incentivando i principi dell’economia circolare.

    La gamma RENOLIT ALKORPLAN nelle sue differenti versioni è la soluzione ideale per entrambe le aree geografiche.

    Ecco perché le membrane per coperture RENOLIT ALKORPLAN contribuiscono al raggiungimento delle certificazioni ambientali di edificio come LEED, BREEAM e VERDE.

    DIMINUZIONE DELL’“EFFETTO ISOLA DI CALORE”

    I centri urbani sono tristemente noti per generare temperature di alcuni gradi più elevate delle aree verdi. Questo si deve alle vaste aree esposte e al tipo di materiale utilizzato per le costruzioni. L’aumento del calore porta a maggiori temperature interne che spinge le persone a usare gli impianti di condizionamento, aumentando cosí la domanda energetica responsabile del consumo di molte risorse e le emissioni di CO2.

    Per combattere questo fenomeno occorre utilizzare l’isolante termico adatto, possibilmente combinato con il colore bianco altamente riflettente dei materiali da costruzione esposti. Il valore SRI (Solar Reflectance Index) combina la capacità dei materiali di riflettere il calore e I raggi solari (chiamati rispettivamente emissività e riflettività).

    RENOLIT ALKORBRIGHT è la membrana cool roof con il più elevato valore SRI elencato dal CRRC: 115. Per mantenerlo cosí elevato, sono necessari una manutenzione  e una pulizia annuali. Grazie allo speciale coating, RENOLIT ALKORBRIGHT rende l’operazione di pulizia più facile e quindi più veloce. Mentre una tradizionale membrana nera in estate può raggiungere gli 80-85º C, con RENOLIT ALKORBRIGHT le temperature non supereranno mai i 40-45º C. Ciò significa che nessun altro prodotto può diminuire le temperature come RENOLIT ALKORBRIGHT.

    RENOLIT ALKORSMART è la soluzione cool colour per tutti quei casi in cui non si può installare un tetto bianco o per quelle aree a elevata radiazioni ultravioletta. Grazie alla speciale finitura SST (Solar Shield Technology), RENOLIT ALKORSMART ha un valore SRI molto più elevato di un prodotto standard dello stesso colore : 62,8 nella versione Cool Grey e 82,5 nella versione Cool Ivory.

    RENOLIT ALKORGREEN è la soluzione più comune per combattere l’effetto “isola di calore” tramite la creazione di aree verdi che abbassano la temperatura di superficie delle coperture e aiutano ad avere una migliore qualità dell’aria grazie alla fotosintesi delle piante che  neutralizzano la CO2.

    Soluzioni più tradizionali sono rappresentate dalle coperture zavorrate con l’applicazione di una membrana ALKORPLAN L. Lo stesso prodotto può inoltre essere utilizzato per realizzare una soluzione innovativa che ti permette di ottenere un cool roof, il cosiddetto “blue roof”, ovvero quei tetti dove viene stoccata una grande quantità di acqua.

    EFFICIENZA

    Uno dei modi migliori per diminuire l’impatto ambientale è sviluppare prodotti in grado di fornire elevati rendimenti utilizzando allo stesso tempo meno risorse.

    RENOLIT ALKORSMART, per esempio, con solo uno strato dello spessore pari a 1,2 mm, grazie alla Solar Shield Technology, fornisce una maggiore resistenza UV e una longevità mai raggiunta prima.

    RICICLAGGIO

    Tutti i prodotti della gamma RENOLIT ALKORPLAN contengono un’elevata quantità di materie prime provenienti dagli scarti di produzione originati all’interno del gruppo RENOLIT, in una percentuale variabile fino al 50%.

    Inoltre, RENOLIT è cofondatore e uno dei principali protagonisti del programma ROOFCOLLECT all’interno del progetto VinylPlus, the associa i produttori europei di PVC nella gestione del riciclaggio dei materiali da costruzione in PVC e delle membrane sintetiche in particolare.

    Il tasso di riciclaggio interno sta aumentando progressivamente perché i nostri obiettivi sono:

    • Minimizzare la quantità di scarti nel nostro processo di produzione
    • Massimizzare l’uso di scarti del nostro processo di produzione
    • Massimizzare l’uso degli scarti da cantiere dei nostri prodotti, non necessariamente nei nostri prodotti
    • Massimizzare l’uso di prodotti a fine vita, non necessariamente nei nostri prodotti

    RISORSE SOSTENIBILI

    Tutto il legno usato per l’imballaggio e il trasporto delle membrane RENOLIT viene da un fornitore selezionato per il suo sistema di controllo della catena di salvaguardia dei prodotti forestali (Programme for the Endorsement of Forest Certification) Nº PEFC/14-35-00391.

    Anche i fogli protettivi e gli sfridi di applicazione sono separabili e riciclabili.

    Tutti i fornitori di RENOLIT devono rispettare i diritti dei lavoratori, l’ambiente e le aree a elevato valore ecologico.

    LO STABILIMENTO, IL PROCESSO DI PRODUZIONE E IL TRASPORTO

    L’impianto di produzione delle membrane RENOLIT ALKORPLAN si trova a Sant Celoni, a nord di Barcellona, in Spagna. L’impianto e la produzione rispettano un Sistema di Gestione Ambientale (EMAS) certificato da un ente terzo indipendente. Tutte le materie prime usate sono ampiamente accettate dalle leggi in vigore. Il processo di produzione delle membrane RENOLIT ALKORPLAN rispettano i regolamenti esistenti relativi a salute e sicurezza.

    Lo stabilimento di Sant Celoni, inoltre,  è stato un pioniere nel trattamento dei cosiddetti Composti Organici Volatili (Volatile Organic Compound o VOC) grazie al progetto “Life environment program” della Commissione Europea. È stato installato un impianto pilota per testare una tecnologia innovativa che permette di ridurre le emissioni di VOC a un livello trascurabile, molto inferiore ai limiti di legge. RENOLIT Ibérica è stata premiata nel 2006 per questo eccezionale progetto volontario.

    RENOLIT privilegia le materie prime provenienti da fornitori locali.

    Per la consegna dei rotoli ai cantieri, è stato scelto un fornitore impegnato nell’abbattimento delle emissioni di CO2. L’EPD basato sull’LCA dimostra come la fase di trasporto ha un impatto trascurabile, anche grazie al basso spessore e al peso limitato delle membrane.

    Grazie allo spessore molto basso, le membrane impermeabili RENOLIT ALKORPLAN sono totalmente efficienti:

    • Alto rendimento
    • Meno risorse per il trasporto
    • Meno risorse per la movimentazione in cantiere
    • Meno emissioni di CO2 dovute al trasporto
    • Meno risorse per la posa in opera

    DEMOLIZIONE SELETTIVA

    Le membrane impermeabili per coperture RENOLIT ALKORPLAN sono riciclabili al 100%. Tra l’altro RENOLIT è stata tra i fondatori del progetto VinylPlus insieme all’Associazione Europea Impermeabilizzazione in monostrato (European Single Ply Waterproofing Association). Questo progetto a base volontaria, spesso citato dai legislatori europei e dai rappresentanti delle Nazioni Unite come una pratica esemplare, è impegnato nella raccolta e nel riciclaggio del PVC post-consumo derivante dal settore dell’edilizia. L’obiettivo è ottenere nuovi prodotti con una perfomance equivalente a quella degli originali, senza dover estrarre nuove materie prime causando un elevato impatto ambientale.

     

    IMPATTO DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE

    Per permettere una comparazione oggettiva dell’impatto ambientale degli edifici è stato sviluppato uno standard, che prende in considerazione tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti da costruzione (dall’estrazione delle materie prime alla loro lavorazione, dal trasporto alla vita utile di servizio) secondo il concetto della “Valutazione del Ciclo di Vita” (Life Cycle Assessment), formalizzato dagli standard ISO 14025, 14040 e 14044, che possono includere tutte le fasi, dalla culla alla tomba.

    È quello che è stato scelto per le membrane impermeabili RENOLIT Alkorplan, ovvero un EPD “dalla culla al cancello” (cradle to gate) più le opzioni e il modulo D. La Valutazione del Ciclo di Vita, espresso tramite l’ EPD (Environmental Product Declaration), realizzato secondo la ISO 14025 e  EN 15804, sottolinea come i prodotti della gamma RENOLIT ALKORPLAN hanno un impatto ambientale molto limitato. Gli EPD sono disponibili su richiesta.

    Una importanza rilevante ha la vita di servizio utile del prodotto: maggiore è la durata della membrana, minore è la sua impronta ambientale, perché riduce tutte le operazioni necessarie per la produzione di nuove membrane e la relativa sostituzione sui tetti. Anche il riciclaggio delle membrane a fine vita è estremamente positivo, perché evita il loro conferimento in discarica e ne ricava nuove materie prime. Il processo di riciclaggio del PVC, fra le altre cose, è cosí ottimizzato che può dare eccellenti risultati di upcycling. Nel nostro impianto di produzione in Sant Celoni, una buona percentuale della forza lavoro è impegnata nelle operazioni di riciclaggio.

    RECUPERO DEGLI HABITAT NATURALI E GESTIONE DELLE ACQUE PIOVANE

    I nuovi edifici sono responsabili della cementificazione delle aree naturali, sottraendo cosí spazio vitale alla flora e alla fauna. Scegliere un tetto verde significa ricreare un’area naturale per il bene di tutti, compensando almeno parzialmente quella compromessa.

    RIUTILIZZO DELL’ACQUA PIOVANA

    A differenza di altri prodotti per l’impermeabilizzazione che possono cambiare il pH dell’acqua e/o rilasciare componenti tossici, le membrane in PVC-P ti permettono di riutilizzare l’acqua piovana per l’irrigazione. Il pH rimane sostanzialmente inalterato, mentre la domanda chimica di ossigeno (COD: chemical oxygen demand) dopo pochi cicli di pioggia è stabile e non influenza la qualità dell’acqua.

    Questa opportunità è di particolare interesse in quelle aree geografiche dove l’approvvigionamento di acqua è un tema critico, ma è comunque un atto responsabile da valutare, perché l’acqua sarà sempre più una risorsa scarsa.